Primavera, tempo di allergie
Durante la primavera, le allergie diventano le protagoniste, manifestandosi con sintomi asmatici e riniti in presenza e a contatto con i pollini. I segni distintivi delle allergie primaverili colpiscono le mucose e le vie respiratorie, causando tracheite con tosse ed asma bronchiale.
Come riconoscerle?
Tra i sintomi più comuni di allergie primaverili abbiamo il naso che continua a gocciolare in modo fastidioso, la lacrimazione degli occhi che causa bruciore e irritazione, starnuti incessanti che affaticano il corpo, tosse persistente che disturba il sonno, prurito insistente agli occhi e al naso, possibile comparsa di occhiaie marcate che denotano il disagio, arrossamento degli occhi che evidenzia l'infiammazione, difficoltà respiratorie che limitano la normale funzionalità polmonare e attacchi d'asma che possono essere particolarmente debilitanti.
Cosa fare per prevenire ?
Evitare di uscire durante le giornate secche e ventose, quando i pollini sono più concentrati, è una precauzione essenziale. Assicurarsi di fare la doccia ogni sera e di lavare i capelli quotidianamente per evitare che i granuli pollinici si depositino sul cuoio capelluto. In casa, è consigliabile utilizzare scarpe dedicate all'interno per evitare di portare pollini dall'esterno, lavare regolarmente i pavimenti senza moquette e consultare il bollettino dei pollini dell'ARPA.
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Inoltre, è cruciale prestare attenzione all'alimentazione durante i periodi critici, evitando cibi che possono scatenare reazioni allergiche come formaggi, salumi, pesce, pomodori, fragole e cioccolato. Al contrario, favorire alimenti che aiutano a inibire il rilascio di istamina, come mele, carote, uva, cibi ricchi di omega 3 e cereali senza glutine.
Il polline è uno dei principali responsabili di queste sintomatologie, ma è importante evitare anche il consumo di alcolici poiché possono dilatare i vasi sanguigni del naso, amplificando la risposta immunitaria dell'organismo. Inoltre, i nostri amici a quattro zampe, una volta all'aperto, possono trasportare in casa pollini e muffe che si depositano sul loro pelo.
Anche la scelta della frutta può diventare critica: chi è allergico alle Betullacee potrebbe manifestare sintomi allergici consumando mele, pere o banane; mentre coloro che sono sensibili alla Parietaria o alle Graminacee dovrebbero fare attenzione a basilico e piselli (nel primo caso), melone e pomodoro (nel secondo caso).
DIAGNOSI
Il test cutaneo è fondamentale per identificare con precisione le allergie primaverili che affliggono il paziente. L’allergologo, mediante l’iniezione di un piccolo campione di allergene sotto la pelle del braccio o della schiena, riesce a stimolare una risposta allergica locale. Se il paziente è sensibile alla sostanza in questione, si osserverà la formazione di una piccola protuberanza o rossore nella zona interessata. Questo semplice ma efficace test aiuta a individuare con chiarezza le sostanze scatenanti e a personalizzare il trattamento per garantire un sollievo ottimale dai sintomi allergici.
CURA
Per curare queste forme allergiche vengono impiegati prodotti antistaminici per via generale o locale, da assumere nella stagione dei disturbi, in grado di controllare i sintomi, ma non di incidere sulle ricadute stagionali future. Tuttavia, è importante consultare un allergologo per individuare con precisione le sostanze scatenanti e personalizzare il trattamento per garantire un sollievo ottimale dai sintomi allergici. I farmaci antistaminici possono aiutare a gestire le reazioni allergiche, ma è fondamentale adottare anche misure preventive e cercare rimedi naturali per sostenere il sistema immunitario durante i periodi critici.
Rimedi erboristici di sostegno e supporto.
Esplorare il vasto regno della natura ci permette di scoprire una ricchezza di adattogeni, veri alleati nella nostra lotta contro lo stress e le condizioni avverse. Questi rimedi naturali non solo agiscono sui sintomi delle allergie primaverili, ma vanno alle radici del problema, potenziando le difese del nostro organismo in modo completo. La Rodiola, con le sue proprietà energizzanti e antistress, l'Eleuterococco, con la sua capacità di aumentare la resistenza fisica e mentale, il Reishi, con le sue proprietà immunostimolanti, e il Ganoderma Lucidum, con le sue qualità antinfiammatorie e antiossidanti, sono solo alcune delle meraviglie naturali che possiamo sfruttare per affrontare le allergie primaverili in modo olistico e sostenibile.