Quali erbe nascono spontanee nel mese di maggio?
A maggio la natura si risveglia in tutta la sua bellezza, dipingendo il mondo di un verde vibrante. I prati si riempiono di erbe fresche e gli alberi tornano a fiorire con giovani foglie. Tra le meraviglie di maggio spiccano le profumate fioriture dell’acacia, del tiglio e del sambuco. In questo articolo esploreremo cinque piante, erbe aromatiche e alberi che, in questo periodo, ci regalano parti commestibili ricche di benefici.
La prima pianta che prendiamo in esame è l’Achillea.
L'Achillea millefolium cresce spontaneamente in diverse aree geografiche, mostrando una notevole adattabilità ambientale. Gli habitat preferiti includono:
- Praterie e campi incolti: Si trova comunemente in praterie, prati e campi incolti, dove la competizione con altre piante è meno intensa.
- Bordi delle strade e sentieri: Cresce spesso ai bordi delle strade e dei sentieri, mostrando una grande capacità di adattarsi a suoli disturbati e poveri di nutrienti.
- Zone montane e collinari: La pianta prospera anche in zone montane e collinari, fino a circa 2500 metri di altitudine, dimostrando una buona tolleranza alle variazioni di temperatura.
- Clima: Predilige climi temperati, ma è capace di adattarsi anche a condizioni climatiche più rigide, purché non troppo estreme.
Viene considerata una pianta molto femminili dalle molteplici proprietà. Le foglie e l’oleolito disinfettano e rimarginano le ferite. Le foglie cotte nel burro e nel lardo si usano per curare lussazioni, storte e contusioni. Mangiando l’achillea si stimola l’appetito, si combatte l’alitosi, si depura il fegato. Utilissima per trattare i disturbi femminili come mestruazioni irregolari o dolorose. Ottima per il drenaggio dei liquidi ed una valida alleata per i disturbi della pelle e dell’acne.
Castalda o Girardina
La gastalda (Galeopsis ladanum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Questa pianta è diffusa in varie regioni d'Europa e dell'Asia, nota per le sue caratteristiche morfologiche e la sua adattabilità a diversi habitat. Questo report esaminerà le condizioni ambientali in cui la gastalda prospera, descrivendo i suoi habitat naturali e le preferenze ecologiche.
La gastalda cresce meglio in suoli ben drenati, ricchi di sostanza organica. È tollerante ai suoli poveri e sabbiosi, ma predilige terreni moderatamente fertili. Gli habitat preferiti includono:
- Prati e Pascoli: Preferisce aree aperte con abbondante luce solare.
- Bordi di Strade e Campi Incolti: Spesso trovata in luoghi disturbati dove il suolo è stato recentemente smosso.
- Aree Ruderali: Cresce bene in terreni abbandonati e ricchi di nutrienti derivanti da attività umane.
La troviamo in zone ombrose e umide e ne consumiamo le giovani foglie che piacciono anche agli orsi, che pare ne abbiano assoluto bisogno al risveglio dal letargo. La castalda ha un profumo che ricorda sedano e carota e quindi può essere usata in cucina al posto di questi aromi. Appartiene alla famiglia delle Apiacee o Ombrellifere, che include piante tossiche, quindi bisogna fare attenzione a non confonderla.
Erba zolfina o Galium verum
l Galium verum, comunemente noto come caglio zolfino o caglio giallo, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, la stessa del caffè. È nota per i suoi fiori gialli e profumati e per le sue proprietà coagulanti utilizzate nella produzione di formaggi. Gli habitat preferiti includono:
- Prati e Pascoli: Comune in prati permanenti e pascoli, dove compete con altre specie erbacee.
- Bordi di Strade e Ferrovie: Frequente lungo strade e ferrovie, dove trova spazi aperti e ben drenati.
- Dune Costiere e Scarpate: Può crescere in ambienti sabbiosi e su terreni poveri, adattandosi a condizioni di scarsa fertilità.
- Praterie Semi-aride: Tollera bene ambienti semi-aridi, contribuendo alla stabilizzazione del suolo.
Del Galium verum si raccolgono le cimette aromatiche prima della fioritura, prendendo solo i primi due internodi teneri, da consumare crude o cotte. Si trova in genere in grandi distese. Dopo la fioritura non si usano più perché cambia il loro gusto, perdono la loro dolcezza. I fiori gialli si possono usare come coloranti, così come le radici. I fiori si usano anche per fare tisane.
Tiglio
Il tiglio (genere Tilia) è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Malvaceae, ampiamente conosciuto per la sua bellezza, le sue proprietà medicinali e la sua longevità. Specie di tiglio comuni includono il tiglio europeo (Tilia cordata e Tilia platyphyllos) e il tiglio americano (Tilia americana). Questo report esamina l'habitat naturale, le condizioni di crescita ideali e il ruolo ecologico del tiglio. Gli habitat preferiti includono:
- Boschi di Latifoglie: Cresce in boschi misti di latifoglie, spesso insieme a querce, faggi e aceri.
- Foreste di Pianura e Collina: Predilige foreste di pianura e colline, dove il suolo è fertile e ben drenato.
- Bordi di Strade e Parchi: Utilizzato frequentemente come albero ornamentale lungo le strade urbane e nei parchi, grazie alla sua bellezza e all'ombra che fornisce.
Di queste piante possiamo consumare le foglie giovani, i fiori, i frutti e anche la corteccia. I fiori con le brattee e le foglioline che li accompagnano aiutano lo stomaco, sono leggermente sudoriferi, anticatarrali, antispasmodici e diuretici. Si possono usare contro la tosse e l’asma, per migliorare la digestione, per calmare i dolori. Foglie e fiori possono essere essiccati per farne tisane tutto l’anno.
A Maggio è il momento giusto per andare a cogliere fusti e fiori di finocchietto selvatico (Foeniculum vulgare), da usare per aromatizzare paste tradizionali (come quella con le sarde) e minestre. Altre piante spontanee di stagione sono le ortiche, che possono sostituire gli spinaci nella sfoglia delle tagliatelle verdi e delle lasagne verdi, o nel ripieno dei tortelli, ma che si possono cucinare anche ripassate, da sole o con legumi, nelle minestre, nei ripieni e nelle frittate.