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Quali erbe e rimedi naturali possiamo raccogliere nel mese di Giugno?

Spesso si pensa che terminata la primavera non ci sia più niente da raccogliere, invece vi sbagliate di grosso! Ecco quali piante e semi possiamo raccogliere in questo periodo dell'anno, e quali sono più semplici da trovare sui nostri territori:

  • Borragine;
  • Piantaggine;
  • More di Rovo;
  • Dragoncello;
  • Semi di Finocchio e Finocchio Selvatico;
  • Erba di San Pietro;
  • Menta Piperita;

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Vediamo insieme quali sono le loro proprietà.

Partiamo dalla prima, la Borragine, cresce dalla primavera inoltrata e la si può raccogliere fino all’estate (da maggio a settembre); trova il suo ideale habitat in terreni ricchi d’acqua e esposti al sole; I suoi bellissimi fiori lilla, le sue foglie di un verde molto intenso, attirano il nostro sguardo: la borragine, infatti, oltre ad essere una delle spontanee più belle, pianta sacra a Giove, è anche una pianta dalle particolarissime virtù, la principale è quella depurativa del sangue e del fegato. Ha proprietà diuretiche, sudorifere, antinfiammatorie, calma la tosse e nutrienti, per crescere bella e rigogliosa ha bisogno di sole.

La Piantaggine è un pianta perenne che si può notare ai bordi dei prati. Le sue foglie più tenere si possono usare, passate in padella e tritate con olio, noci e pecorino, per condire come pesto alternativo fettuccine di farro o di grano saraceno.

Dolcissime, le More selvatiche di rovo crescono in estate fino a settembre proprio nel cuore dei rovi più inaccessibili. Un piccolo frutto con tante vitamine e antiossidanti.

Veniamo ora al Dragoncello, questo viene impiegato in varie medicine tradizionali come stimolante dell'appetito e rimedio contro anoressia, dispepsia, flatulenza e singhiozzo. I suoi infusi vengono invece utilizzati per contrastare l'insonnia e il suo olio essenziale è impiegato come anestetico locale e antisettico in ambito odontoiatrico.

Ricchissimo di principi attivi, in particolare il Finocchietto Selvatico è ricco di anetolo, un fitoestrogeno che presenta notevoli benefici per il sistema digestivo: oltre a favorire la digestione, questa sostanza avrebbe un effetto antinfiammatorio, antispasmodico e diuretico. Non solo, ha anche proprietà diuretiche e drenanti! Consumare finocchio crudo aiuta l'organismo a mantenere in equilibrio il metabolismo. L'elevata quantità d'acqua promuovere la minzione aiutando ad espellere le sostanze nocive precedentemente prelevate dal fegato e dall'intestino.

L’Erba di San Pietro è un'erba commestibile dal profumo molto intenso, con note di menta e retrogusti amari. In cucina viene da anni sapientemente utilizzata per insaporire ripieni, salse, frittate e selvaggina. E’ una specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria dei territori occidentali dell’Asia è stata introdotta nel Regno Unito nel XVI secolo e, più tardi, in America. Si tratta di una pianta erbacea perenne che in Italia viene coltivata solo raramente.

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All’erba di San Pietro vengono attribuite proprietà antispasmodiche, carminative (cioè in grado di combattere l’accumulo di gas nell’apparato gastrointestinale e di lenire i dolori associati alle coliche indotte dall’aerofagia), diuretiche ed emmenagoghe (cioè in grado di favorire il flusso mestruale). In passato è stata utilizzata anche nel trattamento della dissenteria, dei problemi al fegato, di alcuni parassiti, del raffreddore e della febbre.

Dulcis in fundo, la tanto adorata Menta Piperita, in montagna potete stendervi sui prati e se siete fortunati sentire il suo profumo che vi avvolge spontaneamente. 

La Menta Piperita esercita un'azione rinfrescante anche quando viene ingerita grazie all'interazione tra i suoi oli essenziali e i recettori presenti in bocca e nella gola. Inoltre la menta piperita esercita un'azione analgesica, combatte le irritazioni, è un anestetico locale e aiuta a rinfrescare l'alito.

Per preparare una deliziosa tisana curativa alla menta piperita, segui questi semplici passaggi. Inizia portando a ebollizione dell'acqua in una pentola, poi versa l'acqua calda su alcune foglie di menta piperita fresca, lasciando in infusione per circa 5-10 minuti. Aggiungi un cucchiaino di miele per dolcificare, mescola bene e filtra le foglie. Questa tisana è ideale per contrastare la cattiva digestione, la diarrea, la nausea e il vomito, il mal di testa, il mal di gola e gli spasmi intestinali. Gustala calda per un effetto lenitivo e rinfrescante. La menta piperita, con le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie, sarà il tocco perfetto per rilassare corpo e mente. Buona degustazione e buona guarigione!

Cari amici per il mese di Giugno è tutto, arrivederci e al prossimo mese con le meraviglie di Luglio!