I Colloidali: Usi e Funzioni
Cosa sono i colloidali?
In chimica e fisica, un sistema colloidale è un sistema costituito dalla dispersione di una sostanza solida, liquida o gassosa - definita fase dispersa - all'interno di un'altra sostanza - definita fase disperdente - che può essere anch'essa solida, liquida o gassosa. Per poter parlare di sistema colloidale, le particelle di fase dispersa devono possedere dimensioni indicativamente comprese tra 1 nanometro e 0,5 micrometri (o 500 nanometri, che dir si voglia).
Come si utilizza un sistema colloidale ad un fine integrativo?
I colloidali sono dispersioni finissime di nanoparticelle di minerali o di metalli nobili che sono dissolte in un liquido purissimo attraverso l’elettrolisi, processo che consente di ottenere un prodotto super efficace ed estremamente puro.
Essendo la soluzione colloidale molto simile a liquidi corporei come il sangue o il plasma, penetra molto facilmente nei tessuti corporei entrando in circolo immediatamente. Sia che venga usata per via orale, sia che venga usata per via topica, la soluzione colloidale, non prendendo parte a nessun processo intestinale, mantiene la massima biodisponibilità dell’elemento.
Parrebbe che i minerali colloidali non si leghino con nessun’altra sostanza, mantenendo inalterata la loro purezza, possono così svolgere la loro funzione all’interno dell’organismo rapidamente e con estrema efficacia. Ognuno dei minerali colloidali può riservare benefici notevoli, se non addirittura indispensabili al nostro benessere fisico, psicologico ed emozionale. Per questo, assumerli ogni giorno può contribuire a promuovere un elevato stato di benessere e di salute, il tutto in modo naturale e senza rischi.
Come si assumono?
Per un’azione immediata e prolungata nel tempo si assumono per via orale in modo tale che gli oligoelementi vengono assorbiti attraverso le mucose della bocca e si diffondano attraverso il sistema linfatico e cardiocircolatorio in modo sicuro e senza tossicità. La concentrazione della soluzione colloidale è espressa in PPM = i grammi della sostanza in esame che sono presenti in un milione di grammi di soluzione o di miscela totale.
Quali sono i minerali utilizzati?
Il famoso è di certo l’Argento colloidale. L'argento colloidale è un composto a cui sono ascritte proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Prima dell'avvento degli antibiotici, l'argento colloidale veniva largamente impiegato nel trattamento delle più svariate infezioni, sia per via esterna che per via interna. Dopo l'arrivo della penicillina e degli altri farmaci ad azione antibiotica, invece, divenne obsoleto e cadde in disuso.
Negli ultimi tempi, tuttavia, questo prodotto ha acquisito una nuova fama, considerato come un vero e proprio antibatterico naturale.
L'argento colloidale è un particolare composto liquido costituito da minuscole particelle di argento sospese in acqua depurata (demineralizzata, distillata o bi-distillata, a seconda del produttore). La fase dispersa è rappresentata da piccolissime particelle di argento, mentre la fase disperdente è generalmente costituita da acqua depurata.
Viene commercializzato in forma di preparazioni che possono essere utilizzate sia per via interna che per via esterna, all'interno di contenitori in vetro dotati di contagocce, oppure all'interno di appositi erogatori spray. Le concentrazioni di questi prodotti possono variare dai 10 ppm (parti per milione), fino ad arrivare ai 50 ppm.
Oltre all’argento colloidale troviamo anche Oro Colloidale, rame, zinco, silicio, magnesio e potassio.
Al tempo attuale, sono addirittura reperibili alcune vitamine in formato colloidale, perchè le vitamine?
Le vitamine colloidali rappresentano dei micro nutrienti di vitale importanza ai processi metabolici che si trovano in minime quantità nei cibi che consumiamo ed il nostro organismo non le produce.
Grazie alla formulazione colloidale le nostre vitamine sono immediatamente assorbite dalle mucose orali ed inoltre, non evitando il tratto digestivo sono biodisponibili al 100%.